La settimana sta giungendo al termine (ci sono le vacanze di Pasqua, ma per noi è tutto regolare 😁) e, mentre sbrighiamo le ultime faccende della giornata, abbiamo ragionato su alcune cose che sono successe nel nostro negozio, questa settimana.
La cultura digitale, soprattutto nei paesi della nostra bassa veronese, non è certamente la prima cosa a cui le persone pensano. Non è colpa loro chiaramente: basti pensare alle mille promesse fatte in passato dalle precedenti istituzioni in termini di Agenda Digitale (non è stato fato nulla, per la cronaca).
Quanto meno, all’alba del 2018, si stanno attivando per fornire i centri abitati più grandi di fibra ottica. Staremo a vedere.
Ma cosa c’entra questo con quello che è successo nel nostro negozio? Ci stiamo arrivando…
Hai presente quando ti si rompe la caldaia a casa? Il panico (soprattutto se è inverno). Chiami subito il tecnico e, se lo trovi onesto, ti chiede almeno 50 € solo per l’uscita, esclusi eventuali pezzi di ricambio. Ma siccome è una cosa che deve essere fatta perché senza l’acqua calda non si può stare, qualsiasi cifra ti chieda il tecnico, va bene e paghi senza battere ciglio.
Ora immagina di restare senza Wi-Fi o senza smartphone perché si è rotto. Come ti comporteresti? Sappiamo già che la tua risposta sarà del tipo “ma lo smartphone non è importante come la caldaia”.
E invece è proprio qui che ti sbagli.
Pensa semplicemente a quante volte usi il telefono durante il giorno e a quante volte usi l’acqua calda. Scommettiamo che vince lo smartphone?
Nella prossima parte di questo argomento ti racconterò un episodio di vita vissuta (quello che è successo in negozio questa settimana) e ti farò cambiare idea sull’importanza di tenere sempre controllati TUTTI i tuoi dispositivi.
Nel frattempo, se ti abbiamo un po’ spaventato 😉, puoi dare un’occhiata alle nostre super proposte di assistenza: non le troverai in nessun altro negozio perché sono fatte su misura per la nostra clientela. Provare per credere!