Tranquillo, non ti vogliamo spaventare.
Vogliamo solo metterti in guardia dalla marea di fregature pronte a saltarti addosso, là fuori.
Ogni giorno prendiamo in carico decine di riparazioni di ogni genere: schermi rotti, batterie da sostituire, antenne Wi-Fi che si staccano, altoparlanti che non funzionano più ecc.
E ogni giorno ci troviamo a dover spiegare perché una riparazione, a volte, può costare 30, 40, 50 € in più rispetto agli altri negozi.
Siamo chiari, in queste righe non vogliamo parlarti di prezzi né tantomeno dei nostri colleghi concorrenti: il cliente è sempre libero di andare da chi vuole e di spendere i propri soldi come gli pare.
Vogliamo solo raccontarti un piccolo episodio che personalmente ci ha fatto rabbrividire ma, a te che leggi, dovrebbe quantomeno metterti in guardia su alcuni aspetti delle riparazioni.
L’altro giorno ci capita per le mani un iPhone 6S (apparentemente in buonissimo stato) con il problema della batteria che, ormai usurata, non teneva più la carica.
A volte può succedere che la batteria si gonfi leggermente e si surriscaldi più del dovuto: tutti sintomi nella norma che ci dicono che ormai è da sostituire.
Il fatto è che questa era stata sostituita circa 60 giorni fa.
Benissimo.
Apriamo il dispositivo e con immenso stupore notiamo che: la batteria non era originale, mancavano alcune viti di bloccaggio e il tutto sembrava un campo di battaglia.
Il cliente (forse un po’ imbarazzato) ci dice che l’aveva portato prima da un suo amico per farsi cambiare la batteria. Ma da quello che avevamo visto, abbiamo capito subito che non era un suo “amico” e che i pezzi provenivano da paesi orientali con stabilimenti, linee produttive non proprio con alti standard di qualità.
Sia chiaro: spesso tutti leggiamo senza stupirci che anche il nostro telefono nuovo e finito riporta “China” sulla confezione, ma questo non è per forza sinonimo di bassa qualità: la qualità elevata di un ricambio originale (o di un cosiddetto “compatibile A+++”) è data da un insieme di fattori.
Diciamo che “c’è Cina e Cina”.
E che spesso in questi paesi avviene solo l’assemblaggio dei componenti ma non la produzione degli stessi. Ma non stiamo qui ad entrare troppo nei dettagli logistici di Apple e dei i suoi cugini.
Morale della favola: oltre alla batteria, abbiamo dovuto sostituire anche il pannello vetro/lcd a causa delle sue condizioni pessime dopo il rigonfiamento della batteria.
Cosa vogliamo dirti? Semplicemente di affidarti sempre e comunque a chi offre:
– sicurezza sulla qualità dei materiali
– la garanzia della riparazione
– il metodo “soddisfatti o rimborsati” (che non tutte le ciambelle escano col buco ci sta, l’importante è trovare una soluzione poi)
Se anche a te è capitato un problema simile o hai semplicemente dei dubbi su una riparazione che hai fatto di recente, il link qui sotto ti darà tutte le risposte che stai cercando:
>> www.isosmart.it/riparazione-smartphone/
A presto!
PS: altrimenti puoi anche passare a trovarci in negozio. Siamo sempre felici di fare due chiacchiere